eXTReMe Tracker

sciiti


SCIITI

Così si chiamò per antonomasia il partito (shi'a) dei sostenitori di Ali ibn Abi Talib, genero di Maometto, nella lotta per il califfato. Sostenevano che il compito di guidare la comunità islamica fosse un diritto esclusivo della famiglia del Profeta e dei suoi discendenti diretti contro il principio elettivo sostenuto dalla maggioranza. Per loro i primi tre califfi furono degli usurpatori. L'esito negativo per Ali dell'arbitrato successivo alla battaglia di Siffin (657 d.C.) e le varie sconfitte subite condannarono gli sciiti a rimanere una minoranza considerata dai musulmani sunniti un complesso eterogeneo di sette ereticali. Questa e altre circostanze li indussero a ripiegare su sé stessi e ad accentuare il carattere esoterico della loro suprema autorità religiosa, l'imam, che venne incarnando il principio stesso della divinità. Minoritari nel mondo musulmano, costituiscono però la confessione nettamente maggioritaria in Iran.